Detrazione per figli a carico e assegno unico: cosa cambia da gennaio?
L’assegno unico per i figli prenderà avvio da gennaio 2022, e rappresenterà lo strumento principale e onnicomprensivo in favore delle famiglie e sostituirà le altre misure attualmente vigenti.
Occorre comunque attendere i decreti attuativi per conoscere le modalità di erogazione e l’ammontare effettivo dell’assegno unico per i figli.
L’assegno unico prenderà avvio a partire da gennaio 2022, tuttavia, da luglio 2021 inizierà un periodo di coesistenza tra la nuova misura e gli assegni familiari, le detrazioni per i figli a carico e il bonus bebè.
Assegno unico per i figli
Il Family Act è stato varato dal Consiglio dei Ministri nel mese di giugno e impegna lo Stato ad introdurre entro il 2024 una serie di agevolazioni fiscali e aiuti per le famiglie con figli.
L’assegno è stato esteso anche ai lavoratori autonomi e agli incapienti. L’importo dell’assegno unico potrà variare da 50 a 250 euro mensili, in base alla situazione reddituale delle famiglie, valutata secondo l’attestazione ISEE. Inoltre è decisa una quota maggiorata per le famiglie che hanno a carico figli portatori di disabilità.
Ciascuna famiglia, riceverà per ogni figlio, dal 7 mese di gravidanza, fino al 21 anno di età, un assegno mensile, con una maggiorazione del 20% per i figli successivi al secondo
L’assegno unico per i figli verrà erogato tramite una somma di denaro o mediante il riconoscimento di un credito d’imposta.
Per le famiglie l’assegno unico andrà a sostituire alcuni bonus attualmente in vigore. Ovvero i seguenti:
- Assegni per il nucleo familiare (ANF);
- Detrazioni per figli a carico;
- Bonus Bebè;
- Bonus mamma;
- Assegni per il 3° figlio.
L’assegno unico per i figli sarà erogato in forma di credito d’imposta o di denaro e sarà riconosciuto per ogni figlio a carico dal 7 mese di gravidanza fino al 21 anno di età.
Sono previste alcune maggiorazioni per i figli successivi al secondo e per le madri con meno di 21 anni e per i figli disabili.
Detrazione per figli a carico e assegno unico: cosa cambia da gennaio?
Per quanto riguarda le detrazioni per figli a carico, le proposte attualmente sono quelle di partire con una misura ponte prima di gennaio 2022.
La fase transitoria da luglio in poi dovrà quindi porre le basi per la misura definitiva, che da gennaio 2022 assorbirà tutte le detrazioni fiscali, infatti si prevede di dividere l’assegno unico in questo modo:
- Mantenimento delle detrazioni per i figli a carico fino all’entrata in vigore di una riforma dell’IRPEF;
- prevedere un importo variabile in base all’ISEE tenendo conto del patrimonio ma con una franchigia;
- estendere l’Assegno Unico in via universale nella fase finale.