Reddito di emergenza: subito tre nuove rate col Decreto Sostegno

Reddito di emergenza: da 400 a 840 euro al mese per le famiglie in difficoltà

Reddito di emergenza: cosa dice il Decreto Sostegno

Il Reddito di Emergenza è rinnovato, e viene dal Decreto Sostegno riconosciuto per tre quote, relative alle mensilità di marzo, aprile e maggio 2021, ai nuclei familiari in condizioni di necessità economica in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 che siano in possesso cumulativamente di alcuni requisiti.

Reddito d’emergenza: i requisiti richiesti per accedere al beneficio

Per usufruire del REM (Reddito di Emergenza) devono esserci tutti i seguenti requisiti:

– un valore del reddito familiare nel mese di febbraio 2021 inferiore ad una soglia pari all’ammontare di cui all’articolo 82, comma 5, del decreto-legge n. 34 del 2020 (reddito inferiore a una soglia pari all’ammontare del beneficio); per i nuclei familiari che risiedono in abitazione in locazione:

– residenza in Italia;

– patrimonio mobiliare inferiore a 10.000 euro riferito all’anno precedente. Questa soglia è aumentata di ulteriori 5.000 euro per ogni componente del nucleo familiare diverso dal richiedente, fino a un massimo comunque di 20.000 euro;

 ISEE non superiore a 15.000 euro.

L’ammontare del beneficio è incrementato di un dodicesimo del valore annuo di locazione, come da dichiarazione ISEE;

Inoltre è richiesta l’assenza nel nucleo familiare di componenti che percepiscono o hanno percepito una delle indennità di cui all’articolo 10 del presente Decreto Sostegno (Indennità per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport);

Reddito di Emergenza: a quanto ammonta

Gli importi, secondo l’esperienza già maturata, andranno da un minimo di 1.200 euro (tre mensilità da 400 euro) fino ad un massimo di 2.400 euro (accresciuto per le famiglie che hanno un componente in condizione di disabilità grave, si può arrivare fino a 840 euro mensili).

Reddito di Emergenza e NASPI

Importante novità: il Reddito di Emergenza previsto dal Decreto Sostegno sarà concesso anche a coloro cui la Naspi sia scaduta tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021, indipendentemente dai requisiti e per il solo importo relativo a un componente del nucleo familiare.

Reddito di Emergenza: quando fare la domanda

La domanda per poter usufruire del Reddito di Emergenza va presentata entro il 30 aprile 2021.

Reddito di Emergenza: come si presenta la domanda

La domanda per le quote di REM (Reddito di Emergenza) va presentata entro il 30 aprile 2021 tramite i nostri servizi offerti dal CAF UIL Bitonto recandovi presso i nostri uffici in Via Oronzo Rucci 19, previo appuntamento al numero 379 193 14 54.

Articoli correlati

PERSONALE ATA 2024: si può presentare domanda di inserimento, conferma, aggiornamento e depennamento

Previste, salvo cambiamenti, dal 28 maggio al 28 giugno le domande finalizzate all’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia ATA. Gli aspiranti nel periodo di apertura delle domande…

730 – 2024: istruzioni, novità e scadenza

Cos’è il 730? Il modello 730 è la dichiarazione dei redditi che può essere presentata dai lavoratori dipendenti, pensionati e tutti quei contribuenti che, pur privi di Sostituto d’imposta,…

Social Card di 382 € e Bonus Benzina 2024 di 77 €: Come ottenerli

Cos’è la Social Card Dedicata a Te? La Social Card Dedicata a Te 2024, chiamata anche Carta Acquisti o Bonus Spesa 2024, è una carta dal valore totale…

Bonus 2024 con ISEE basso: lista di tutti i bonus aggiornati

Che aiuti ci sono per chi ha un ISEE basso? L’ISEE, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è lo strumento che serve per la richiesta delle prestazioni…

PARTITA IVA regime forfettario

Inizia la tua sfida lavorativa al CAF UIL!Sarà una partita vincente! Il CAF UIL ti seguirà passo passo nella gestione della tua Partita IVA a regime forfettario, un regime…

Assegno di inclusione 2024: a breve il via alle domande

Forse dal 18 dicembre apre la piattaforma per chiedere l’ assegno di inclusione per (parte dei) nuclei familiari che hanno perso il reddito di cittadinanza E’ ai…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *